Com'รจ bello pedalare! |
LO SPORT FA BENE |
Il ciclismo è uno sport che può essere svolto al ritmo di una tranquilla pedalata, può avere contenuti atletici elevati (agonismo) o essere anche un interessante mezzo di escursionismo ed esplorazione. Per tutti il ciclismo è uno sport che fa bene, che non sovraccarica muscoli e articolazioni, consente una gradualità dell'impegno e quindi si adatta alle condizioni organiche individuali. Rappresenta una ottima soluzione per tenere in allenamento il sistema cardiovascolare che può essere monitorato attraverso il cardiofrequenzimetro. La frequenza cardiaca massima è la massima frequenza di concentrazione del cuore che un individuo può raggiungere con la massima intensità fisica. Per calcolare in modo indiretto questo parametro, dopo un controllo medico-cardiologico di idoneità allo sport, è possibile usare la formula: FCmax = 220 - età. Esistono tuttavia altre variabili oltre all'età che potrebbero far variare il proprio valore di FCmax come il livello di allenamento, il tipo di esercizio svolto, le caratteristiche personali, la temperatura ambiente. In funzione della frequenza cardiaca massima possiamo individuare alcune "zone di allenamento" espresse come percentuale della frequenza massima:
Nell'attività fisica moderata il principale meccaniscimo energetico è quello aerobico con utilizzo prevalente di acidi grassi come combustivile. L'attività fisica per il dimagrimento è una attività aerobica allenante e consente un maggior consumo dei depositi adiposi. L'allenamento cardiocircolatorio è un'attività a prevalente impegno aerobico, in cui il sistema cardiocircolatorio è più stimolato. In questo caso l'energia più utilizzata proviene non più dai grassi ma dagli zuccheri presenti nel muscolo e nel sangue. L'allenamento anaerobico competitivo (agonismo) è un'intensità di lavoro a prevalente utilizzo del sistema anaerobico, con un crescente accumulo di acido lattico. Un altro metodo per valutare la frequenza cardiaca è misurare il battito a riposo al mattico con la palpazione del polso radiale, con un cardiofrequenzimetro o con l'elettrocardiogramma. Il soggetto bradicardico ha meno di 60 pulsazioni al minuto, un soggetto normale ha 60-100 pulsazioni al minuto, uno tachicardico ha oltre 100 pulsazioni al minuto. In funzione della frequenza a riposo possiamo definire la frequenza cardiaca di riserva come l'intervallo tra frequenza cardiaca massima e la frequenza cardiaca a riposo. Dott. Gaetano Buro |
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